Mi chiamo Matteo. Vengo dalla provincia di Mantova, abbandonata in tenera età. Vengo da studi matematici, abbandonati a qualche esame dalla laurea. Vengo dall'aver mangiato carne fino a sedici anni, abbandonando poi anche questa abitudine a favore di una dieta vegetariana.
Mi riconosco poche virtù, oltre alla perseveranza. Va un po' meglio con i difetti, che non sono altrettanto scarsi. Il principale di questi difetti, giusto per sgombrare il campo da eventuali dubbi che ti potrebbero cogliere, o lettore, ma che tu, forse per urbanità trascureresti più che risolvere, è il bisogno ossessivo di ordine e classificazione. Eppure, nonostante questo mio demone, riconosco con una certa soddisfazione che lo spirito con cui scrivo queste pagine è, per una volta, quello di non dover riconciliare le divergenti pulsioni che le originano. Ho scelto infatti di non metterle in ordine; le colloco appena dentro categorie piuttosto vaghe e le taggo con una certa superficialità. Ma oltre non vado. Non dico che non sarebbe gentile, da parte mia, farlo, come guida o come suggestione. Dico che non ne ho alcuna intenzione. Sta a chi passa e legge questi appunti, valutare se sia il caso di ricomprendere in una qualche logica unitaria le pagine che riguardano la matematica, l'allevamento di insetti e crostacei, la coltivazione dei cactus e quant'altro mi sia passato per la mente.
Oppure prenderle così come vengono, esattamente come io le ho scritte. Senza stare a trovare un senso, cosa eventualmente possibile, ma non poi così utile o così opportuna.
Buona passeggiata.