Chiave in rappresentazione testuale e booleana

In questo articolo descriverò le differenze fra due diverse modalità di rappresentazione delle Chiavi di determinazione: la rappresentazione testuale e booleana. Non si tratta di differenza nella sostanza o nella quantità di informazioni, ma solo nella forma; di fatto ogni Chiave ammette entrambe le rappresentazioni; ciò che cambia è che la modalità Testuale riesce normalmente ad essere molto più compatta, mentre quella Booleana richiede normalmente un maggior numero di righe e di colonne, oltre che informazioni più semplici, per poter essere espressa.

Cominciamo con le due definizioni:

 

Rappresentazione Testuale

Si tratta della modalità comunemente usata per rappresentare una Chiave in formato tabellare. Le righe rappresentano raggruppamenti di Proprietà simili, le colonne rappresentano i Taxon e all'intersezione fra righe e colonne la Proprietà goduta dal Taxon, relativamente a quel Gruppo, è espressa in forma testuale (spesso con abbreviazioni per limitare i caratteri utilizzati).

Un esempio di rappresentazione Testuale di una Chiave è il seguente:

Taxon 1Taxon 2Taxon 3Taxon 4
CapoInteramente neroNero con porzione inferiore striata di biancoRossoBlu metallico
ToraceNeroMarrone con strie gialleMarrone con strie gialleNero
ZampeFemori gialli, tibie nereFemori gialli, tibie nereFemori gialli, tibie nereInteramente nere
AddomeNero ad anelli gialliNero ad anelli gialliNero con estremità distale bluNero

 

Rappresentazione Booleana

Rappresentare una chiave in modalità Booleana, significa caratterizzare le meglio le informazioni in termini di:

  • Definire i Gruppi come insiemi di Proprietà che abbiano senso in relazione a un singolo aspetto da valutare;
  • Attribuire dei valori booleani (cioè 0-1, VERO o FALSO, crocettine, ecc.) per predicare quale Taxon gode di quale specifica proprietà.

Nel caso concreto della tabella riportata sopra, la sua traduzione in modalità Booleana è la seguente:

[Gruppo][Proprietà]Taxon 1Taxon 2Taxon 3Taxon 4
CapoInteramente nero X
CapoNero con porzione inferiore striata di bianco X
CapoRosso X
CapoBlu metallicoX
ToraceNero XX
ToraceMarrone con strie gialle X
ToraceMarrone con strie gialleX
ZampeFemori gialli, tibie nere XXX
ZampeInteramente nereX
AddomeNero ad anelli gialli XX
AddomeNero con estremità distale blu X
AddomeNeroX

Come si può notare, la rappresentazione Booleana richiede "più spazio", sia in termini di righe che di colonne. Di fatto per rappresentare in formato Booleano, ogni minima variazione nella descrizione di una Proprietà comporta che venga aggiunta una riga che riporti la differente descrizione. Il che, se va a discapito della chiarezza (perché un confronto fra possedere o non possedere una Proprietà ben definita è più accurato che non il confronto fra due Proprietà di cui occorre valutare l'effettiva differenza); permette però di raggiungere una migliore compattezza.

Se si vuole stabilire una "ricetta" per ottenere una rappresentazione Booleana a partire da una Chiave rappresentata in formato tabellare testuale, si può dire che i passi da percorrere sono i seguenti:

  1. Aggiungere una colonna per inserirvi la descrizione delle Proprietà; può essere utile (anche se non è necessario) aggiungerla subito a destra del Gruppo a cui appartiene;
  2. Aggiungere, per ogni Proprietà differente, relativa alla stessa "riga"=Gruppo, una ulteriore riga della nuova tabella;
  3. Inserire la "X", o qualsiasi simbolo equivalente quando il Taxon gode di quella Proprietà, come fatto nella tabella sopra.

Ciò che invece non si può fare è inserire valori diversi da quelli che rappresentano Vero o Falso; ad esempio: non si può indicare "Quasi sempre" oppure "Da adulto", ecc. In questi casi o si precisano queste ulteriori condizioni nella descrizione della Proprietà, oppure si creano e differenziano ulteriori Proprietà.